Modena la Firem delocalizza con un fax

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Modena: la Firem delocalizza in Polonia e diserta il tavolo con un fax
Situazione sempre più tesa alla Firem di Formigine (Modena), azienda che produce resistenze elettriche e che nei giorni scorsi, chiusi i battenti per le ferie, ha dato il via al trasporto di macchinari e materiali verso la Polonia per un viaggio di sola andata. Un intento che i lavoratori della fabbrica emiliana, circa 40 in tutto, sono riusciti a fermare anche se solo in parte, bloccando con la loro presenza dentro lo stabilimento, l'ultimo dei camion in partenza. “Pur in un periodo di forti difficoltà economiche - si legge in una nota del Comune diramata nei giorni scorsi - comportamenti come quelli tenuti dai titolari dell'azienda Firem sono censurabili sia nei modi sia nei tempi. Siamo vicini ai lavoratori e alle loro famiglie, disponibili insieme alle altre istituzioni e alle organizzazioni sindacali, ad avviare un confronto serio e costruttivo”. Molteplici anche le reazioni politiche : Sel censura un comportamento “che probabilmente viola le norme in materia di preavvisi e licenziamenti, ma soprattutto manca del rispetto dovuto ad ogni operaio come persona”; il Pdl parla di “modalità senza precedenti” nel Modenese; il Movimento 5 Stelle annuncia un'interrogazione parlamentare sul caso, mentre il Pd auspica che la proprietà “torni sui propri passi e si renda disponibile a partecipare al tavolo di concertazione”. Disponibilità che però non sembra esserci , tanto che questa mattina (19 agosto) è giunta la notizia, comunicata dalla stessa proprietà, che l'appuntamento, inizialmente fissato per domani tra proprietà, sindacati, Comune e dipendenti, non si terrà. Con un fax , infatti, l'azienda ha fatto sapere – come riporta l'agenzia Dire - che “mancano le condizioni per un sereno e costruttivo incontro per la soluzione delle problematiche del nostro personale” e si è defilata dall'impegno proponendo in aletrnativa un'altra data a fine settimana, ma ancora tutta da confermare. Ma il Sindaco di Formigine Franco Richeldi ha invece confermato l’incontro di martedì 20 agosto alle ore 11 presso la sede del Comune. Intanto, questa sera (19 agosto), sempre davanti allo stabilimento , si terrà un'assemblea aperta alla quale parteciperà la Fiom di Modena. “Un'occasione per confrontarci con i lavoratori e decidere come muoverci nei prossimi giorni”, spiega Cesare Pizzolla, segretario provinciale Fiom Modena.